Creatività e Comunicazione.
Difficile definire Ironika, vi consigliamo di viverla
Cos’è Ironika?
È un modo di pensare. È il piacere di lavorare.
È credere che ogni progetto sia il sogno di un bambino.
È fare tardi la sera, perché l’idea è in dirittura d’arrivo.
Ci mettiamo in gioco, in un gioco che ha regole serie e in cui ci piace vincere.
Insieme a voi.
È la lady del gruppo, non perché ostenti la sua femminilità. Bensì lady perché londinese di adozione: dopo la laurea in lingue ha frequentato un MBA in marketing alla European School of Economics di Londra. Di indole generosa, ma la timidezza, a volte, maschera la sua disponibilità. Adora viaggiare.
Vittoria Birone
Fa colazione col marketing e cena con il teatro: la sua versatilità gli consente di spaziare da competenze commerciali a proficui input creativi. Sognatore sospeso, ma contemporaneamente pratico e organizzativo. Si lega alle persone, ma non agli oggetti. Ha assaggiato finalmente la Grande Mela, il grande sogno americano di New York, che da tempo gli faceva gola come una futura certezza. Non sa ancora cosa farà da grande.
Beppe Incarbona
Grafico, per passione oltre che per mestiere, estimatore di Bukowski, Keith Haring, dell'arte in genere, che è per lui di quotidiana ispirazione. Tra virtuale e reale sceglie il vinile dei dischi e la carta dei giornali. Ama tradurre il silenzio di un segno di matita in un Urlo Grafico. Non ama il cellulare... infatti non ce l'ha!
Fabrizio Piumatto
È un grafico da team, da lavoro di squadra, da confronto creativo. Appassionato delle opere di Banksy e dall'arte dei graffiti. Disc jockey per anni, ascolta musica elettronica e amerebbe suonare la batteria. Tra gli oggetti che potrebbero descriverlo una racchetta da tennis, sport che pratica, e le cuffie musicali.
Corrado Salvi
Nata con la musica nel sangue, insegue il ritmo e le note con il suo strumento: la tromba. Appassionata di fotografia cerca di cogliere l’attimo in ogni suo scatto. Venera da sempre Sebastiao Salgado e spera, un giorno, di poter descrivere e disegnare il mondo con luci e ombre proprio come fa lui. Umile nel DNA, ammette di saper far bene una cosa sola: sognare. E non smetterà mai di farlo.